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Carnevale di Foiano della Chiana - Testamenti

Testamenti

L’ultima domenica, dopo il corso mascherato, va in scena il funerale di “Re Giocondo”, più nota come “Rificolonata”: il Re del Carnevale, impersonato da un fantoccio gigante di cencio e paglia, imbottito di petardi (le cosiddette castagnole), con dipinto sul petto il numero dell’edizione appena svolta. Re giocondo viene portato in piazza seguito dalla banda e dai sudditi che, muniti di “rificolone” (lanterne), celebrano appunto il suo “funerale”.

Segue, quindi, una mascherata finale dei quattro Cantieri, i quali preparano un piccolo carro a tema ciascuno preceduto da un allegro e scenografico corteo di cantieristi e sostenitori muniti di bandiere.

A questo punto, si dà lettura, nella Piazza centrale gremita di gente, del Testamento di Re Giocondo: vengono letti, in rima, i fatti più o meno positivi dell’anno da poco concluso, mettendo alla pubblica berlina eventuali malefatte e ilariche disavventure degli abitanti del paese, non mancando di elargire ameni lasciti e goliardici consigli.

L’ultima parte del testamento è quella più attesa: viene reso pubblico il verdetto stilato dalla giuria, partendo dal Cantiere ultimo classificato.

Come vuole la tradizione, a sancire la fine del Carnevale, dopo la lettura del verdetto, è appiccato il rogo di “Re Giocondo”, che viene dato alle fiamme in Piazza come atto finale della spettacolare cerimonia.

Il sabato dopo l’ultima domenica di carnevale il cantiere vincitore festeggia la vittoria in paese prendendo in giro in modo ”carnevalesco” e ironico i cantieri sconfitti.

Verdetti e relazioni

I carri vengono valutati la prima domenica di Carnevale da una giuria composta da cinque giurati: un pittore, uno scultore, uno scenografo, un critico d’arte e un giornalista (dal 2001), scelti da un notaio, a propria volta incaricato dal Presidente dell’Associazione Carnevale di Foiano della Chiana. I giurati, dopo aver assistito a due sfilate di ciascun carro in momenti distinti, redigono una scheda, nella quale stilano le proprie classifiche personali, allegando in un secondo momento le relative motivazioni.

Ad ogni primo posto ottenuto da un Cantiere nella scheda di un giurato corrispondono 5 punti, 3 per ogni secondo, 2 per ogni terzo e 1 per ogni quarto posto. Sommando i punteggi viene calcolata la classifica finale. I verdetti dei giurati rimangono sigillati in una busta, dunque, segreti fino a quando vengono letti al termine dell’ultimo corso mascherato e sono insindacabili. Non è escluso, come anzi è avvenuto cinque volte, che la vittoria sia assegnata ex aequo a due Cantieri (l’ultima nell’edizione 2006 al cantiere Bombolo e al cantiere Rustici).

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